Cos’è la perizia grafologica e quando è necessaria
- fausto maselli
- 6 giorni fa
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La perizia grafologica forense è uno strumento tecnico-giuridico che consente di accertare l’autenticità o la falsità di una scrittura attraverso l’analisi scientifica della grafia. Viene richiesta in contesti civili, penali, assicurativi o stragiudiziali, laddove si pongano dubbi sull’origine di firme, manoscritti, testamenti o altri documenti.
In cosa consiste?
La perizia grafologica consiste nell’esame comparativo tra uno scritto di origine incerta e documenti autografi certi (scritture di comparazione), analizzando aspetti come:
• forma delle lettere e delle parole;
• inclinazione e direzione del rigo;
• pressione del tratto (quando l’originale è disponibile);
• ritmo grafico e spontaneità;
• eventuali segni di contraffazione o imitazione.
A cosa serve?
Questa analisi è determinante per:
• verificare l’autenticità di firme o testamenti;
• scoprire falsificazioni su assegni, contratti, quietanze;
• attribuire uno scritto anonimo a un possibile autore;
• sostenere una causa legale con una prova tecnico-scientifica.
Quando è necessaria?
La perizia grafologica può essere richiesta:
• in fase giudiziale, da un giudice, un avvocato o una delle parti;
• in fase stragiudiziale, per prevenire contenziosi o ottenere una consulenza preliminare;
• in ambito privato, da cittadini che desiderano verificare l’autenticità di un documento.
Una firma falsa può cambiare il destino di un’eredità, un contratto o una relazione fiduciaria. La perizia grafologica consente di ricostruire la verità attraverso la scrittura, offrendo al giudice o al cliente uno strumento chiaro, fondato e obiettivo.
Se hai dubbi sull’autenticità di un documento o desideri una consulenza specialistica, contattami per una valutazione preliminare riservata.
Dott. Fausto Maselli
Grafologo Forense e Consulente Tecnico
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