In grafologia peritale il parere preliminare è una valutazione tecnica non definitiva fornita da un esperto grafologo forense (ad es. CTU o CTP) prima di redigere una perizia completa o di accettare formalmente un incarico. Ha carattere orientativo e serve a stabilire:
1. Finalità principali
• Verifica della sufficienza e qualità del materiale comparativo: controlla se le firme o gli scritti a disposizione sono idonei (quantità, autenticità, condizioni grafiche, supporto cartaceo originale).
• Valutazione di fattibilità: stima se le caratteristiche grafiche permettono un’analisi con attendibilità accettabile.
• Stima di tempi e costi: fornisce indicazioni a legali o parti su tempi, complessità e onorari per l’eventuale perizia completa.
• Orientamento probatorio: aiuta un avvocato o una parte a decidere se richiedere formalmente una CTU o un accertamento giudiziale.
2. Caratteristiche formali
• Non vincolante e non esaustivo: non contiene conclusioni categoriche sull’autenticità.
• Basato su osservazioni preliminari: può includere analisi visiva a basso ingrandimento, confronto macroscopico di tratti, valutazione delle condizioni dei documenti.
• Privo di valore probatorio autonomo: non sostituisce una perizia giurata, ma può essere allegato a un’istanza come indicazione tecnica.
3. Riferimenti operativi e prassi
• Nella prassi italiana, pur non essendo regolato da una norma specifica, il parere preliminare rientra nelle buone pratiche indicate in ambito ENFSI – Expert Working Group for Questioned Documents e nelle linee guida dell’AGI (Associazione Grafologi Italiani): si raccomanda di specificare esplicitamente il carattere orientativo del parere.
• Nei tribunali, spesso gli avvocati richiedono questo parere prima di proporre un quesito al giudice, per evitare CTU inutili o costose.
4. Esempio d’uso
Il cliente, dubitando dell’autenticità di un testamento, chiede a un grafologo forense di esaminare in via preliminare alcune copie fotostatiche delle firme e pochi autografi genuini. Il grafologo, dopo un controllo sommario, può rispondere:
“Sulla base del materiale fornito e in assenza di originali, non è possibile trarre conclusioni certe; tuttavia, si osservano alcune discrepanze che potrebbero giustificare una perizia completa qualora si acquisissero documenti autentici e originali per la comparazione.”