Il parere tecnico è un’elaborazione più strutturata e approfondita rispetto a un semplice parere preliminare,.
​​
È una valutazione tecnico-scientifica redatta da un grafologo forense (CTU o CTP) su incarico di un privato, di un avvocato o in ambito stragiudiziale. Riporta osservazioni, analisi comparative, metodologia adottata e considerazioni conclusive motivate, ma non è necessariamente depositata in un procedimento giudiziario.
Serve come base per strategie legali, mediazioni o accordi extragiudiziali, oppure per decidere se proporre una CTU in tribunale.
​Caratteristiche formali
​
• Struttura tipica:
1. Premessa e incarico ricevuto.
2. Descrizione dei documenti esaminati (originali, fotocopie, supporti).
3. Metodologia di confronto utilizzata (ingrandimenti, analisi morfologica, dinamica del gesto, pressione, proporzioni).
4. Osservazioni comparative dettagliate (grafemi specifici, tratti distintivi, concordanze e divergenze).
5. Conclusioni motivate: può esprimere un grado di compatibilità, escludere o non poter esprimere giudizio per insufficienza di dati.
Livello di approfondimento: più completo del parere preliminare (in genere include immagini ingrandite e riferimenti normativi o metodologici).
​​
​Esempio pratico
Un avvocato in sede di mediazione riceve firme contestate su un contratto. Richiede a un grafologo un parere tecnico per valutare:
• Se i documenti disponibili sono coerenti per una comparazione.
• Se emergono elementi sufficienti per sostenere un’azione legale o, al contrario, per suggerire un accordo.
Il grafologo redige quindi un documento articolato, illustrando metodologia, osservazioni e grado di compatibilità.
In sintesi: il parere tecnico è una valutazione approfondita e motivata, utilizzata come supporto strategico o probatorio in fase preparatoria o stragiudiziale. Fornisce un’analisi professionale e documentata che può orientare le decisioni delle parti serve per avviare il procedimento dinanzi all'autorità giudiziaria.